- Se la nostra ambizione è dare spazio e forma alla cultura del territorio, certamente una delle missioni non può che essere anche la creazione di una linea editoriale che ne persegua gli scopi. Già Eridanea – tre miti del Basso Po Eridano, ne vuole essere un primo esempio: una produzione multimediale che racconta la terra, gli uomini e i miti lungo le rive del grande fiume. E allora già abbiamo visto Fetonte e poi Dedalo e infine gli Argonauti che vivono le acque, che vivono le paludi che vivono i campi. Ma poi verranno altri: verrà Medea, verrà Cicno verrà Filisto.
Ma l’idea della produzione culturale non vuole essere limitata alle nostre opere, sarebbe riduttivo e non è quello che vogliamo. Eridanea project ambisce ad essere lo spazio per pubblicazioni che parlino dell’uomo e all’uomo. Ambisce ad essere il riferimento di progetti innovativi che abbraccino l’arte nelle sue più varie forme e si radichino alle nostre terre. Vuole essere luogo di incontro e di collaborazione con giovani autori e con nuovi interpreti delle varie e multiformi espressioni della multimedialità.
Vorremmo essere il luogo della produzione di tali pubblicazioni multimediali, la sua distribuzione e la sua attuazione attraverso tutti modi possibili che possono anche tramutarsi in eventi, esposizioni ed esibizioni.
Siamo ambiziosi, si lo ammettiamo, ma crediamo che senza puntare in alto il nostro impegno sarebbe ben poca cosa. Il filo conduttore editoriale sarà Eridano, la cultura del Basso Po e del suo territorio. Le collane editoriali sono tre:
- Poetrygate, il portale della poesia
- I Racconti del Basilisco, il luogo della narrativa, delle novità espressive e dei cataloghi dell’arte sperimentale
Eridanea, dove si racconterà dei miti, ma dove parleranno anche gli storici.
E come scrisse Svetonio Alea iacta est, il dado è stato lanciato.
