EXPERIMENTA
C’è spazio per l’utopia? Ovvero quali potranno essere le idee, gli argomenti, le manifestazioni di sperimentazione artistica verso l’annullamento o viceversa l’affermazione di nuovi linguaggi? Nonostante il periodico richiamo all’ordine del mercato che impone tuttora regole economiche ben definite, sarà possibile la ripresa di una capacità espressiva che superi il soggettivismo del bello di massa ed individui modalità libertarie di comunicativa d’arte?
Se in passato le avanguardie storiche hanno sempre svolto una funzione critica nei confronti delle convenzioni estetiche della loro epoca quali saranno le proposte per il nostro terzo millennio?